Il 3 marzo, ospite della BPB Leasing, il Consiglio dell'Assilea si è
riunito a Bergamo. Riportiamo il saluto che il Dott. Cattaneo, Presidente della BPB
Leasing e Condirettore Generale della Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino, ha
indirizzato ai partecipanti alla riunione, nonché le brevi parole di ringraziamento in
risposta del Presidente Dattolo.
Cari colleghi,
- voglio anzitutto interpretare il pensiero anche del dott. Frigeri, Direttore Generale
della BPB presente ieri sera alla cena insieme a tutti Voi, per sottolineare che, come
bergamaschi, come rappresentanti della BPB-CV e della BPB Leasing, siamo lieti ed onorati
di ospitare nella nostra città e nella nostra banca gli esponenti del Consiglio
dell'Assilea. Un'Associazione che conosco da un tempo limitato (sono Presidente della BPB
Leasing solo da un anno.) ma sufficiente a consentirmi di averne potuto apprezzare
loperato e lefficienza. Il rag. Lazzaroni, mio Direttore e Vostro Consigliere,
si sente giustamente orgoglioso di fare parte di un così importante e vivo organismo. Il
Presidente Dattolo sta infatti conferendo allAssociazione il ruolo che si merita,
operando molto attivamente in una fase di mercato che, come per le banche, peraltro, si
presenta sempre più difficile e complessa.
- A tutti Voi, a nome anche del Presidente della Banca Dott. Zanetti che è purtroppo
impossibilitato a partecipare a questo vostro evento, formulo dunque un cordiale benvenuto
e un ringraziamento per aver scelto la BPB come sede del Consiglio di oggi. Per noi,
uomini di banca e di leasing, lavere ospiti gli esponenti di Assilea costituisce un
avvenimento storico, una opportunità dincontro assolutamente unica. E ieri sera la
conversazione con il Presidente dott. Dattolo ed alcuni dei Vostri colleghi ha chiaramente
confermato quanto sia importante e arricchente il confronto tra la banca e il mondo del
leasing, tra esperienze comuni ma di matrice diversa.
- E l'incontro di oggi è ancor più importante se si considera che esso avviene in un
periodo in cui i rappresentanti delle società di leasing stanno vivendo momenti felici,
di soddisfazione per i risultati dellesercizio 1998. "Il leasing archivia un
esercizio da record" titolava qualche giorno fa il Sole 24 Ore. "Nel 1998
il nostro settore ha realizzato incrementi di attività e di volumi mai raggiunti in
passato", si leggeva sempre sul Sole 24 Ore, attribuendo questa affermazione al
Presidente di Assilea dott. Dattolo. Ed in effetti lo sviluppo dei volumi della locazione
finanziaria è ancor più esaltante, se si considera che si è realizzato in un anno in
cui gli impieghi bancari sono sì cresciuti, ma in termini decisamente più contenuti.
- Io sono un uomo di banca più che di leasing e per me non è facile capire le cause di
questo exploit: è il frutto di una particolare vitalità e aggressività del settore, o
invece di una esasperata competitività sui tassi, oppure ancora di fattori di natura
fiscale ? Probabilmente dentro il successo del leasing ci sono tutte queste, e forse
ancora altre, componenti.
- Ma, attenzione. Dobbiamo essere schietti: lexploit nei volumi non si accompagna ad
un pari exploit nei risultati economici. Se infatti la discesa dei tassi ha probabilmente
aiutato lespansione delloperatività nella locazione finanziaria, certo non ha
aiutato in eguale misura il risultato economico. E dai primi dati di bilancio si evince
che un miglioramento economico cè stato, ma in misura poco soddisfacente rispetto
al trend dei volumi.
- In analogia a quanto registrato nel settore bancario, il delta tra tassi attivi e
passivi durante lanno si è notevolmente ridotto, specie nellultimo periodo
del 1998. E questo ha determinato una forte riduzione del margine di interesse, i cui
effetti tuttavia si sentiranno soprattutto negli anni a venire, quando emergeranno a pieno
gli effetti di eventuali errori commessi dalle società di leasing nella concessione di
tassi eccessivamente penalizzanti. Non cè dubbio, infine, che se lanno appena
concluso è stato decisamente favorevole, d'altro canto, forse, le performances delle
società di leasing espresse nel 1998 saranno irripetibili.
- Non voglio fare luccello del malaugurio, né essere pessimista. Voglio solo
richiamare lattenzione su quello che verosimilmente in futuro ci aspetta. Ho
accennato ai tassi. Ebbene, dal nostro osservatorio di banca, registriamo come il sistema
bancario italiano stia ormai applicando livelli di tassi addirittura inferiori a quelli
praticati in Germania. E forse questo atteggiamento, per certi versi un po'
"suicida", è stato seguito anche dalle società di leasing in una logica di
accentuata, sfrenata concorrenza.
- Mi chiedo e Vi chiedo: è giusto tutto questo? Ebbene, ciò di cui posso assicurarVi è
che, almeno in questi ultimi giorni, nel sistema bancario qualcosa si sta muovendo. Alcune
banche stanno infatti invertendo la rotta, avendo aumentato in forma generalizzata tutti i
tassi attivi. Ed infatti, anche la nostra banca - in linea con questa tendenza - sta
rivedendo tutti i tassi attivi marginali.
- Forse, dunque, è arrivato il momento propizio anche per noi società di leasing, di
avviare una revisione dei nostri criteri nellapplicazione dei tassi, adottando cioè
logiche più severe, più rigorose, più prudenti, che tengano conto della durata, delle
tipologie operative e soprattutto dei contenuti di rischio attribuibili ad ogni singola
operazione.
- Chiedo scusa della forse eccessiva "schiettezza" di queste mie parole, che
vogliono essere solo una riflessione aperta e amichevole sui fatti che tutti stiamo
vivendo giorno per giorno. Ed è con altrettanta cordialità e sincerità che desidero
rinnovarVi i complimenti per i risultati del 1998 ed auspicare, nell'interesse comune, che
lattività della locazione finanziaria sappia far fronte a queste difficili sfide ed
ottenere così sempre maggiori successi.
Gaudenzio Cattaneo
Gentile Presidente,
Desidero vivamente ringraziarLa, a nome mio personale e del Consiglio,
di queste Sue "schiette" parole che, andando oltre la ritualità dei saluti
ufficiali, costituiscono preziosi spunti di riflessione e la migliore testimonianza del
clima di simpatia e di amicizia creatosi in questa occasione. La decisione di tenere ogni
tanto le riunioni del Consiglio presso le diverse sedi delle nostre Associate dimostra
ancora una volta di essere una "cosa buona e giusta", perché ci permette di
creare quei legami di reciproca conoscenza, in particolare con gli esponenti delle
capogruppo bancarie, che sono il presupposto fondamentale per presidiare con efficacia le
problematiche reali del nostro settore. Ed in questo senso, il Suo invito ad una maggiore
attenzione ai contenuti reddituali dell'operatività posta in essere va pienamente nella
direzione di molte iniziative poste in atto o in progetto da parte dell'Associazione.
Ovviamente, il nostro ruolo non può che essere di sensibilizzazione, formazione, informazione
e di messa a disposizione degli strumenti tecnici di riferimento necessari agli operatori,
cui comunque competono, in autonomia e nel rispetto di una trasparente e leale
concorrenza, le quotidiane scelte concrete a cui Lei ha fatto cenno. Le Sue parole
giungono pertanto davvero propizie ad incoraggiare l'Associazione nel proseguire con
sempre maggior determinazione lungo questa direttrice. E di questo, ancora una volta, La
ringrazio.
Antonio Dattolo
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- Si è svolto a Roma il 9 marzo presso l'ABI, il seminario su
"Lestensione della Legge n.488/92 al settore turistico-alberghiero".
- Gli interventi esposti hanno visto alternarsi un autorevole panel di relatori: Maurizio
Sella e Giuseppe Zadra rispettivamente Presidente e Direttore Generale ABI; Carlo Sappino,
Direttore Generale coordinamento incentivi alle imprese Ministero dellIndustria;
Stefano Landi, Capo del Dipartimento del turismo, Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Maria Paolo Profumo, Assessore al Turismo Regione Liguria; Davide Croff, Amministratore
Delegato BNL; Ugo Girardi, Vice Segretario Generale Unioncamere e a chiusura dei lavori il
Ministro dellIndustria, Pierluigi Bersani.
- Tutti si sono trovati daccordo nellelogiare lefficacia procedurale
dimostrata dal MICA sulla L. 488 , che gode grande apprezzamento e fiducia tanto da far
pensare ad ulteriori espansioni settoriali. Tutti daccordo anche sulla necessità di
conoscere leffettiva programmazione finanziaria pluriennale. Solo conoscendo gli
effettivi importi stanziati, le imprese possono decidere se presentare le domande,
evitando così la creazione di false aspettative; analogamente, solo così il Ministero
può lavorare su dati certi senza rischiare di "sforare" la tempistica
programmata per la formazione delle graduatorie. E' stata quindi segnalata la necessità
di una specializzazione dei regimi di aiuto per evitare sovrapposizioni con altre leggi
(ad esempio la 341).
- Lintervento di Sappino, tutto basato sulle anticipazioni della nuova circolare che
non tarderà ad essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, è stato quello
che ha suscitato il maggiore interesse. Riassumiamo nel riquadro qui accanto i principali
aspetti della nuova normativa anticipati nel corso del seminario e che ovviamente
l'Associazione approfondirà non appena verrà resa pubblica la circolare definitiva.
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Presentazione delle domande
La data di apertura del bando non è ancora ufficiale, ma la più
verosimile è quella del 15 aprile 1999 con chiusura al 15 maggio. I moduli da
utilizzare sono specifici per questo bando turismo ed è obbligatorio lutilizzo del
software predisposto dal MICA.
Beneficiari
Le agenzie di viaggio e le piccole, medie e grandi imprese che svolgono
attività turistica rientranti nella legge quadro turismo, ubicate nelle aree depresse.
Sono inoltre ammesse ulteriori attività dettate dalle legislazioni regionali come ad
esempio centri congresso, parchi divertimento, ecc.
Programmi
Organici e funzionali come i precedenti bandi industria.
Tipologie di investimento ammissibili
Nuovi impianti, ampliamento, ammodernamento, riattivazione,
riconversione, trasferimento.
Spese ammissibili
Le spese possono essere effettuate in modo diretto o attraverso lo
strumento della locazione finanziarie ed indirizzate allacquisto di beni
strumentali, opere murarie, impianti e attrezzature, progettazione e studi, certificazione
qualità ambientale, acquisto immobili.
Spese non ammissibili
Ricambi, materiali di consumo e per le agenzie di viaggio non sono
ammissibili gli studi, i progetti e lacquisto di terreni.
Decorrenza delle spese
Per studi, progetti e terreni 12 mesi precedenti la domanda. Per tutte
le altre spese dalla chiusura del bando industria, cioè dal 1° luglio 1998.
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- Segnaliamo che la Commissione tributaria provinciale di Pisa, Sez. II, con sentenza
n.211 del 12/10/98, si è espressa in merito alla determinazione della durata minima di un
contratto di locazione finanziaria mobiliare.
- Con tale decisione - che a quanto ci risulta è la prima in materia e di cui ancora non
disponiamo il testo integrale - i giudici tributari hanno enunciato il principio che al
fine di determinare la durata minima di un contratto di leasing è rilevante il momento in
cui il bene passa nella disponibilità dellutilizzatore.
- Quindi, indipendentemente dalla stipula del contratto di leasing, occorre fare
riferimento alla data di consegna del bene al locatario, dalla quale - come è noto -
generalmente decorrono gli effetti del contratto stesso.
- Pertanto lAmministrazione, per poter contestare tale data deve avere altri
elementi gravi, precisi e concordanti tali da non farla ritenere vera. E ciò,
daltro canto, conformemente alla disciplina in materia di ammortamento dei beni
concessi in locazione finanziaria in base alla quale le quote dammortamento per le
società concedenti sono deducibili con decorrenza dalla data di consegna del bene
allutilizzatore.
- Evidenziamo che la stessa decisione conferma il principio già espresso all'art. 50 del
testo unico secondo il quale lutilizzatore procede alla deduzione dei costi di
locazione finanziaria rispettando il principio di competenza.
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L'anno scorso si sono realizzate in Italia varie operazioni di
"securitization" che hanno riguardato la negoziazione di differenti tipi di
diritti: da quelli derivanti da mutui ipotecari o crediti al consumo, a forme più
innovative del concetto di credito come prestiti diretti ai mercati emergenti o diritti di
esclusiva su programmi video (vedi tab.1).
LISTA DELLE OPERAZIONI DI "SECURITIZATION" INTRAPRESE IN ITALIA
NEL 1998 |
|
Garanzia associata alloperazione |
Valore delloperazione (milioni di $) |
Optimum Finance |
Prestiti a mercati
emergenti |
650 |
Films PLC |
Diritti di esclusiva su
film |
280 |
Seashell |
Mutui bancari |
220 |
Dolfin N°1 |
Crediti al consumo |
360 |
Cirio |
Crediti commerciali |
85 |
Fiorentina |
Diritti su introiti futuri |
40 |
Fonte: Moodys Investors Service, 11.2.1999
- Di carattere senza dubbio innovativo è stata loperazione di
500 miliardi di lire lanciata per lacquisizione da parte della Film PLC di
"notes" (titoli di credito) a tasso variabile di una società di Dublino. Questa
transazione comprende un leasing del Gruppo Cecchi Gori a Mediafiction (società veicolo
"special purpose vehicle" - creata appositamente per questo tipo di
transazioni) sui diritti di esclusiva per la trasmissione di una serie di pellicole
attraverso vari canali di diffusione. I titoli saranno rimborsati attingendo agli utili
derivanti dallo sfruttamento di tali diritti.
- Unaltra transazione riguardante una tipologia di "assets" (attività)
diversa da quelle tradizionali, ha riguardato la cartolarizzazione dei futuri incassi
della squadra di calcio della Fiorentina. Lorganizzatore delloperazione ha
garantito un credito alla squadra di
Note:
La securitisation ("cartolarizzazione") è una tecnica
finanziaria mediante la quale i flussi di cassa derivanti da impieghi creditizi (mutui o
altre classi di attivo predeterminate) vengono selezionati ed aggregati al fine di
costituire supporto finanziario e garanzia ai titoli (asset backed securities)
rappresentativi di tali crediti, collocati nel mercato dei capitali (cfr. "I Quaderni
di Assilea" n. 2 "La securitisation delle operazioni di leasing" a cura di
Massimo R. La Torre).
- calcio che verrà rimborsato con i ricavi di vendita degli
abbonamenti e dei biglietti delle partite di calcio. Questo prestito è stato
successivamente cartolarizzato attraverso lemissione di "notes" a tasso
variabile del valore di 67,5 miliardi di lire.
- Altra operazione, particolarmente complessa dal punto di vista legale e fiscale, ha
riguardato la cartolarizzazione di 5.000 mutui della Banca del Salento. I titoli a
garanzia delloperazione erano costituiti da 382 miliardi di lire di
"notes" a tasso variabile legate al credito, emessi da uno dei sottoscrittori
delloperazione che hanno acquistato il portafoglio di crediti. Grazie
allutilizzo dei concetti legali francesi e lussemburghesi della "délégation
de paiement" e dei "fiduciary assets" 293 miliardi di lire di titoli
privilegiati hanno ottenuto uno standard creditizio di primo livello (AAA).
- Moodys sottolinea che nel 1998 in Italia, nonostante il limitato incremento del
numero delle operazioni di cartolarizzazione crediti, il volume totale delle emissioni (in
dollari americani) è quasi raddoppiato rispetto allanno precedente. La
scomposizione di tali operazioni per tipologia di "asset" cartolarizzato è
mostrata in fig.1.
Fonte: Moodys Investors Service, 11.2.1999
- Tuttavia il nostro mercato, rispetto agli altri mercati dellEuropa
occidentale, continua a soffrire della mancanza di una specifica normativa riguardante
questo tipo di transazioni.
- Lacuna che potrebbe essere colmata da una rapida approvazione del disegno
di legge in tema di "securitization", presentato lo scorso 7 luglio 1998 dal
Governo ed attualmente allesame del Parlamento.
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L'uscita del "Rapporto sul leasing" del Sole 24 Ore di
Giovedì 11 marzo 1999 con ben cinque pagine integralmente dedicate al nostro settore,
offre l'occasione per un rapido bilancio sull'azione svolta dall'Associazione in questi
ultimi anni in tema di "comunicazione". Era il lontano 1994 quando il Consiglio
dell'Associazione incaricò un ristretto gruppo di consiglieri di impostare le strategie
operative di un "Progetto immagine". Il gruppo lavorò sodo e progettò -
per l'appunto - tre linee di intervento così sintetizzabili: collaborazioni sistematiche
con le principali testate giornalistiche; produzione continuativa di studi e ricerche di
settore; utilizzo di nuovi strumenti di comunicazione associativa. A quel tempo, visto che
"fra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare", a qualcuno sarà certo sembrato
solo un bel libro dei sogni. Eppure, passo dopo passo e con grande attenzione a non farne
di "più lunghi della gamba", su ognuna di queste direttrici strategiche
l'Associazione è riuscita ad inanellare una serie di importanti risultati concreti. Sul
piano della visibilità del settore leasing sulla stampa, è innegabile che in questi
ultimi due anni, grazie anche alla recente ripresa dei volumi che ha oggettivamente
enfatizzato la rilevanza del nostro prodotto nell'economia reale, l'Associazione è
riuscita a suscitare nelle redazioni delle principali testate economiche un interesse
sempre crescente verso le vicende del leasing. Ne sono riprova le dimensioni della
"rassegna stampa" (a proposito: su questo tema tra non molto ci saranno delle
sorprese !) e le continue uscite su MF, il Mondo, il Sole 24 ore, il Giornale della banca
e così via
Ma certo, se non ci fosse stata la messa in produzione con continuità e
qualità di contenuti delle ricerche del Censis, delle statistiche e delle classifiche per
comparto e sottocomparto, dei rapporti annuali dell'Associazione, degli interventi di
questo o quell'esperto vicino all'Associazione, sarebbe mancata la materia prima su cui
costruire l'immagine del nostro settore da veicolare tramite questi canali. Una riprova
dunque della correttezza dell'impostazione data sin dall'inizio al progetto. E infine -
per dare così compimento al terzo ed ultimo filone strategico delineato dal gruppo di
lavoro - l'avvio e lo sviluppo nella comunicazione dell'Associazione di strumenti quali il
sito Internet, la Lettera di Assilea ed i suoi quaderni, la pubblicazione dell'Annuario e
del rapporto annuale, il depliant, il Convegno Leasing verso il 2000, la manifestazione
della Galleria Borghese, i Leasing Forum e così via. La macchina è dunque in movimento
verso la giusta direzione. Adesso, vinto l'attrito statico della partenza, occorrerà
avere la continuità, la tenacia e la fantasia di mantenere lo sprint
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- Nel Regno Unito si sono registrati ultimamente numerosi casi di
frodi auto ai danni di società finanziarie per prestiti concessi su autovetture che poi
si sono rivelate dei meri "rottami". Unimponente operazione di polizia nel
Sussex ha smascherato il responsabile di una colossale truffa perpetrata ai danni di
almeno 28 società finanziarie per almeno 580 veicoli sinistrati a fronte dei quali
sono stati erogati, da parte di società finanziarie di varie dimensioni, finanziamenti
per un ammontare complessivo dellordine di cinque milioni di sterline. Va da sé
(visto che tutto il mondo è paese
) che l'autore della truffa è risultato già
implicato in altri 12 reati e che attualmente, avendo versato la cauzione in attesa dei
processi, è ancora a piede libero ed ha ripreso la propria "attività",
ovviamente sotto un nuovo nome.
- In Gran Bretagna opera, come strumento di prevenzione delle frodi ai danni delle
società finanziarie, il CIFAS, Credit Industry Fraud Avoidance System (Sistema di
prevenzione frodi nel settore del credito), i cui 158 membri sono tenuti a porre in essere
efficaci misure di sicurezza "in-house" al fine di identificare frodi o tentate
frodi. Le informazioni legate alle frodi vengono conservate insieme a quelle contenute
nelle centrali dei rischi del settore del credito: Equifax e Experian.
- La truffa di cui stiamo parlando è stata possibile in quanto i sinistri, di cui erano
stati oggetto le autovetture poi finanziate, non erano registrati nel database tenuto
dallassociazione inglese delle compagnie di assicurazione (Association British
Insurers), il MIAFTR (Motor Insurers Anti-Fraud and Theft Register), e di conseguenza non
erano confluiti nelle banche dati Equifax ed Esperian. Possono, ad esempio, sfuggire alla
registrazione i sinistri subiti da società che hanno auto-assicurato la propria flotta
aziendale.
- Attualmente, le società finanziarie inglesi che hanno subito una frode di questo tipo
adottano tre diverse modalità di procedere contro il responsabile della frode. Le
società di maggiori dimensioni generalmente preferiscono chiedere un recupero forzoso dei
danni, mentre le società minori sono più favorevoli ad accordi transattivi. Esiste
anche un altro gruppo di società le quali preferiscono addirittura che l'autore della
frode continui a lavorare ad esempio come riparatore di autoveicoli, nella speranza che
gli introiti derivanti da tale attività consentano il rimborso dei danni subiti.
- Questi fenomeni di frode indicano una serie di priorità per il settore: la necessità
di accuratezza e completezza nella registrazione di tutti i dati rilevanti riguardanti le
operazioni di finanziamento; la necessità di una approfondita analisi del merito di
credito prima della concessione dellautorizzazione al finanziamento; un accurato
controllo dellandamento del rapporto nel corso della durata contrattuale.
- I membri della FLA (Finance and Leasing Association) hanno come riferimento
lorientamento espresso nelle "Audit Guidelines" (Linee guida in tema di
controllo) - versione aggiornata nellestate 1998 nelle quali si ricorda alle
società finanziarie limportanza del monitoraggio per la prevenzione delle perdite
derivanti dai fenomeni di frode. Queste linee guida sottolineano limportanza per i
membri della FLA di condividere le informazioni con gli altri membri
dellassociazione, al fine di prevenire il fenomeno dei fidi multipli. Enunciano
inoltre principi fondamentali per tutti i tipi di controlli, così come per le
informazioni particolari relative a ciascuna delle operazioni di finanziamento dei
concessionari, di noleggio a breve ed a lungo termine, di sconto crediti.
- A livello comunitario, sono state apportate alcune modifiche al testo della Direttiva
della Commissione Europea in corso di realizzazione e volta ad implementare un sistema
comune di registrazione dei veicoli allinterno dellUnione Europea. Ora il
testo è più mirato alla prevenzione delle frodi. Le modifiche alla versione originale
che sono state incorporate in un documento adottato dal Consiglio Europeo
sono in gran parte il risultato delle trattative intercorse nel 1998 tra i rappresentanti
Leaseurope/Eurofinas dellAutoforum europeo ed i rappresentanti del Parlamento
Europeo. Gli emendamenti ora riflettono più strettamente il "considerando
"
aggiunto in maggio al testo della Direttiva: "considerando che gli sforzi per
combattere il fenomeno delle frodi auto, che ogni anno causa, direttamente e
indirettamente, grandi disagi a milioni di cittadini e che sta aumentando in molti
stati membri, verranno inserite disposizioni anti-frode sul documento di
registrazione veicoli, ciò senza alcun pregiudizio nellesecuzione di
riparazioni e variazioni agli stessi."
- Già la versione precedente della Direttiva (cfr. articolo "Auto: un passaporto
europeo per difendersi dalle frodi" pubblicato su La Lettera di Assilea del 19
marzo 1997) prevedeva un documento di registrazione composto di due parti per tutti i
veicoli dellUnione Europea. Lultima versione consente agli stati membri di
scegliere tra una documentazione unica o composta da due certificati. In tal modo si sono
rimossi i potenziali ostacoli allapplicazione della direttiva nei Paesi, quali Regno
Unito e Danimarca, dove viene utilizzato un certificato unico per ciascun veicolo.
- Mentre la Direttiva, per come è attualmente strutturata, prevede un sistema di
registrazione cartaceo, ci sono, per altro, segnali di un possibile passaggio ad un
sistema elettronico. Infatti, così si esprime la bozza di direttiva con riferimento allo
scambio di informazioni "in particolare per mezzo di rete elettronica" sui
passaggi di proprietà degli autoveicoli. Questo, spiega Ron Young, Presidente del Gruppo
di Lavoro dellAutoforum Europeo sulla Protezione della Titolarietà dei Veicoli, è
veramente importante e fornisce "un protezione aggiuntiva contro il traffico illegale
di veicoli." Al fine di incrementare il flusso di informazioni, la Commissione
informerà gli Stati Membri dei sistemi usati per i certificati di registrazione da
ciascun Paese.
- "Rimane il ruolo delle associazioni nazionali delle società di leasing nel
continuare a svolgere attività di lobby presso le rispettive autorità per assicurare che
si raggiunga un maggior livello di sicurezza sui veicoli," dice Young, "ma
dovremmo essere incoraggiati dallarticolo 9 della Direttiva." Larticolo
citato invita tutti gli stati membri ad aiutarsi lun laltro
nellapplicazione della Direttiva. Si potranno scambiare informazioni a
livello bilaterale o multinazionale soprattutto per controllare, in sede di
registrazione di un veicolo, lesistenza o meno di limitazioni della
proprietà (lett. il "legal status" del veicolo), qualora questi siano compresi
tra le informazioni registrate nei Data Base dello stato membro di provenienza del mezzo.
-
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Massimo Paoletti sta coordinando un gruppo di lavoro internazionale (Francia, Germania,
Italia e Inghilterra) per l'individuazione delle relazioni che verranno presentate al
Convegno Leaseurope che si terrà in ottobre a Parigi.
Approvato lo schema di Perizia standard sugli immobili da concedere in leasing: il testo
verrà presentato a tutte le Associate nel corso di un convegno nel prossimo mese.
L'Usura sarà il tema del prossimo Leasing Forum in corso di organizzazione.
Nella seconda settimana di luglio si terrà il Corso di Inglese/mercato Leasing UK
organizzato in collaborazione con la FLA - l'Associazione sul leasing britannica. Un paio
di posti sono ancora disponibili, per cui chi fosse interessato contatti subito
l'Associazione.
Il Censis sta completando la ricerca sul ruolo del leasing nel settore delle aziende di
servizi pubblici ed i cui risultati verranno pubblicato in uno specifico Quaderno della
nostra Lettera di Assilea.
Formazione: la Bocconi presenterà entro marzo un quadro sui Corsi da proporre al
personale delle Associate.
Frodi Auto: al via una nuova statistica mensile sui sinistri auto (furti, appropriazioni
indebite ecc. ) che consentirà da un lato a ciascuna Associata partecipante di monitorare
l'andamento della sinistrosità del proprio portafoglio contratti auto, e dall'altro
all'Associazione di avviare studi comparativi con dati statistici della sinistrosità
nazionale.
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L'ultimo "salto" pur non giungendo inatteso, certo non è da
poco: Luciano Nebbia, dopo venti anni di impegno nel leasing, va ad occupare una
prestigiosa poltrona nella propria capogruppo SanPaolo-IMI. Un passaggio che rimanda la
mente a quello di Pino Carelli dalla Direzione Generale della Agrileasing a quella di
Iccrea Holding ed altre migrazioni meno recenti, ma non meno importanti. Complimenti ed
auguri di sempre maggiori successi.
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Variazione di denominazione
La Credit Fiditalia SpA ha cambiato la propria denominazione in
Fiditalia SpA. Nelloccasione ha adottato un nuovo marchio presentato lo scorso 28
gennaio allassemblea straordinaria dei soci.
Nuove partecipazioni in Leasimpresa
Dal 22 gennaio scorso il Crédit Lyonnais S.A. ha ceduto la propria
partecipazione di controllo al Gruppo Bancario Popolare di Verona S.
Geminiano e S. Prospero. Nella stessa occasione è stato nominato Presidente di
Leasimpresa Franco Nale e Direttore Generale Antonio Vangelisti.
Nuova direzione in SanPaolo Leasint
Passaggio di testimone in SanPaolo. A seguito del passaggio di Luciano
Nebbia alla Direzione dellArea Torino del San Paolo IMI, Giulio Bucovaz è stato
nominato Direttore Generale della SanPaolo Leasint.
PSA si associa ad Assilea
Il Consiglio Assilea del 3 marzo ha approvato l'ammissione in qualità
di Socio Ordinario della PSA FINANCE ITALIA SpA, la captive del Gruppo Peugeot-Citroen
attiva sia sul finanziamento dell'auto e dei concessionari che nel comparto leasing.
Commissioni permanenti
- Graziano Falcone, Amministratore Delegato della Intesa Leasing e Vice Presidente
dell'Assilea, è stato nominato Presidente della Commissione Permanente sul Leasing
Immobiliare in sostituzione del dimissionario Luciano Nebbia.
- Giovanbattista Cerioli (SAN Paolo Leasint) è stato nominato Vice Presidente della
Commissione Euro.
Comitato Interfinanziario con la Banca d'Italia
Al fine di avviare la prevista turnazione dei partecipanti Assilea,
Marco Pancaldi (Leasing Roma) è stato nominato membro del Comitato Interfinanziario
costituito insieme ad Assifact e Assofin e con la partecipazione di esponenti della Banca
d'Italia, per la gestione sistematica delle segnalazioni degli Intermediari Finanziari.
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Serie Leasing Agevolato
- n. 10 del 9 febbraio L.488/92 Revisione delle procedure di erogazione dei
contributi.
- n. 11 del 9 febbraio Comunicazione tassi leasing agevolato del Mediocredito Centrale
mese marzo 1999
- n. 12 del 12 febbraio L.266/97, articolo 8 Agevolazioni in forma automatica.
- n. 13 del 18 febbraio Artigiancassa tasso applicabile alle operazioni di leasing
agevolato nel mese di marzo 1999.
- n. 14 del 18 febbraio Fondi strutturali. Dichiarazioni liberatorie per le operazioni di
locazione finanziaria. "Spaccatura del canone".
- n. 15 del 18 febbraio Ministero dellIndustria Tasso di conversione
lira/ecu.
Serie Leasing Auto
n. 2 del 18 febbraio Leasing Auto: Targatura autoveicoli.
Serie BDCR
n. 2 del 19 febbraio Progetto di "Modifiche alla BDCR" e
trasmissione della documentazione tecnica aggiornata
Serie Legale
n. 2 del 25 febbraio Tutela dei dati personali: DPR 31 marzo 1998,
n.501 Regolamento recante norme per lorganizzazione ed il funzionamento
dellUfficio del Garante per la protezione dei dati personale, a norma dellart.
33, comma 3, della legge 31 dicembre 1996, n. 675.
Serie Tecnica
n. 4 del 22 febbraio Disciplina di vigilanza degli intermediari
finanziari Concentrazione dei rischi: 1) Coefficiente di ponderazione del 50% ai
contratti di leasing immobiliare; 2) Proroga della disciplina transitoria.
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- 1 febbraio Gruppo di lavoro Commissione Tecnica "Rischio leasing"
Roma Definizione argomenti da approfondire
- 9 febbraio Gruppo di lavoro Commissione Legale "Operazioni in pool"
Bologna Elaborazione di un testo di contratto tipo per operazioni di
locazione finanziaria in pool
- 10 febbraio Commissione Leasing Auto Roma Resoconto attività
svolte dai gruppi di lavoro; Revisione generale dei veicoli
- 15 febbraio Gruppo di lavoro misto Commissione Euro e Fiscale "Controlli
indicizzati ai tassi di cambio con valuta dellarea euro" Roma Analisi
delle modalità di trattamento contabile e fiscale delle differenze di cambio che emergono
in sede di conversione dei contratti di leasing in valute (o indicizzati in valute) di
Paesi "in," con riferimento allimputazione di dette differenze al conto
economico delle società di leasing e degli utilizzatori; Eventuali risvolti contrattuali
della tematica di cui al punto precedente
- 18 febbraio Commissione Legale Roma Resoconto delle attività dei
gruppi di lavoro
- 24 febbraio Gruppo di lavoro Commissione Legale "Leasing al consumo"
Pisa Disamina delle problematiche connesse allestensione del prodotto
leasing agli utilizzatori persone fisiche che intervengano in qualità di consumatori;
Approfondimento della disciplina e dei rischi propri del credito al consumo
-
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Misura dellaliquota IVA da applicare sui canoni di locazione
finanziaria relativi a beni centrali termiche, impianti di condizionamento, ecc.
realizzati tramite lavori di ristrutturazione rientranti tra gli interventi di
recupero previsti dallarticolo 31 della Legge n.457/78.
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